La paura di parlare in pubblico: i sintomi

La paura di parlare in pubblico: i sintomi
La paura di parlare in pubblico: i sintomi

Tutto quello che è nuovo e tutto quello che è ignoto fa paura. Il non sapere come andrà a finire una determinata cosa può causare stress. Prima di tenere un discorso in genere lo si prova, riprova e riprova un’altra volta finché non si è soddisfatti del risultato e soprattutto per evitare brutte figure davanti al pubblico.

L’ansia da prestazione e lo stress potrebbero, però, giocarvi un brutto scherzo e rischiare di farti prendere dal panico ancora prima di cominciare.

Massimiliano Cavallo, esperto di PUBLIC SPEAKING, ci spiega quali sono i sintomi più comuni di questa “ansia da prestazione”.


1. I segnali

Per chi deve tenere un discorso in pubblico vale la regola del “buona la prima”. E proprio qui che la paura di parlare in pubblico entra in gioco. I primi sintomi cominciano a manifestarsi: le mani sudano e tremano, il cuore comincia a battere all’impazzata, le gambe cominciano a non reggerti più e iniziano a sorgere mille interrogativi. “Cosa sta pensando il pubblico?”, “Sto esponendo il mio discorso in modo chiaro?”, “Stanno capendo cosa dico?”. A questo punto il panico potrebbe prende le redini del gioco e facendoti tralasciare parti del discorso. “Ehm… che vi stavo dicendo? Scusate, mi sono perso…”. Hai un’unica occasione per segnare il punto e portare a casa la partita. La paura di fare brutta figura davanti ad un pubblico è il tuo avversario e può essere vinta grazie a delle semplici tecniche!

2. Il panico del “durante il discorso”

A volte può capitare di dimenticare parti del discorso precedentemente preparato e messo a punto. Ed una volta concluso nella tua testa cominci a ripeterti “Ma come ho fatto a dimenticarmene!”, oppure “Non era questo che volevo dire..”. Questo fenomeno si chiama Esprit de l’escalier; senza francesismi viene detto rimuginare. Ma ormai è troppo tardi, non puoi farci più nulla. Una tecnica per sconfiggere questa paura, da mettere in pratica assolutamente nelle occasioni successive, è quella di lasciar correre, di non pensarci. Continua, parla, sii te stesso e vai avanti con il tuo discorso.

3. La voce e la tua postura dicono molto di te

I primi trenta secondi del discorso sono, per molte persone, quelli peggiori. Cominci a parlare e la voce ti si strozza in gola, ti manca il fiato, balbetti, il tuo cervello si blocca ed entri nel panico. Questi sintomi potrebbero essere scatenati dalla paura del giudizio degli altri, di parlare troppo velocemente o troppo lentamente e del suono della propria voce. In questo caso esistono delle strategie e consigli da mettere in pratica per vincere la paura di parlare in pubblico. Per prima cosa la voce e la tua postura dicono molto di te: se ti presenti davanti ad una platea a spalle basse ed inizi a parlare con voce debole e tenue, darai l’impressione di essere una persona timida e impaurita. Per le occasioni future ricordate: spalle dritte e alza il tono di voce.